5G - Informazioni
Lo spettro di frequenza 5G si estende davvero fino a 100 GHz?
Il consorzio che se ne occupa ha in programma di arrivare fino a circa 80 GHz. Tuttavia, le bande di frequenza più alte sono adatte solo per la trasmissione nelle immediate vicinanze, ad esempio dal computer allo schermo. A questo proposito, la gamma di frequenze più alta non è così rilevante per le persone elettrosensibili, perché spetta a loro decidere se utilizzare o meno tali applicazioni (se il 5G sarà disponibile in commercio in questo spettro di frequenze tra qualche anno).
La pianificazione del 5G nella gamma di frequenze intorno ai 28 GHz è molto più concreta e riguarda principalmente la copertura (temporanea), ad esempio, di stadi di calcio, centri commerciali e luoghi simili, stadi di calcio, centri commerciali e simili e per Internet senza fili sulle linee ferroviarie e nel trasporto pubblico locale. Anche in questo caso, la portata è molto limitata e, per ridurre al minimo il consumo di energia, i fornitori cercheranno di concentrare le radiazioni il più vicino possibile alla portata assolutamente necessaria. Tuttavia, le dimostrazioni effettuate finora hanno rivelato grandi difficoltà tecniche, poiché anche un albero che blocca la linea di vista diretta verso il trasmettitore può portare a notevoli riduzioni della qualità della trasmissione, al trasmettitore ha portato a notevoli riduzioni della velocità di trasmissione e persino a disconnessioni.
Una tettoia schermante crea una zona protetta e contribuisce a ricreare un ambiente di riposo naturale. Con un effetto schermante fino al 99,99%, le nostre tettoie di alta qualità bloccano in modo affidabile le radiazioni ad alta frequenza e offrono una zona di relax sicura.
Perché la zona notte è così importante?
Le bande di frequenza attualmente previste sono: circa 700 MHz, circa 2 GHz, tra 3 e 4 GHz (anche in tutto il mondo almeno al di sotto dei 6 GHz, “banda sub 6 GHz”), circa 28/30 GHz fino a circa 80 GHz. Ciò che colpisce è il grande divario tra 4 GHz e 28 GHz. Gli unici servizi radio rilevanti per la biologia edilizia in questo intervallo sono “WLAN a 5 GHz” (tra 5 e 6 GHz) e varie frequenze radar tra 8,5 e 9,5 GHz.
A quali frequenze trasmette il 5G?
Su questo, come sulla questione della nocività dell’elettrosmog in generale, stanno dibattendo gli esperti. Basti pensare alle discussioni che durano da decenni sulla nocività dell’amianto! Sembra sensato ridurre al minimo, a scopo precauzionale, l’esposizione personale alle radiazioni 5G. La seguente connessione, fisicamente innegabile, è rassicurante: più alta è la frequenza, più bassa è la propagazione della radiazione o, per dirla in altro modo: più alta è la frequenza, maggiore è l’attenuazione della radiazione 56 (qualsiasi radiazione HF!) da parte della sola aria o, ancor di più, da parte di materiali da costruzione comuni come pietra, legno o vetro. Da questo punto di vista, gli spazi interni, come appartamenti o case, offrono già una protezione piuttosto buona per quanto riguarda le frequenze 5G più alte.
A quali frequenze trasmette il 5G?
Le bande di frequenza attualmente previste sono: circa 700 MHz, circa 2 GHz, tra 3 e 4 GHz (anche in tutto il mondo almeno al di sotto dei 6 GHz, “banda sub 6 GHz”), circa 28/30 GHz fino a circa 80 GHz. Ciò che colpisce è il grande divario tra 4 GHz e 28 GHz. Gli unici servizi radio rilevanti per la biologia edilizia in questo intervallo sono “WLAN a 5 GHz” (tra 5 e 6 GHz) e varie frequenze radar tra 8,5 e 9,5 GHz.
A quali frequenze trasmette il 5G?
Su questo, come sulla questione della nocività dell’elettrosmog in generale, stanno dibattendo gli esperti. Basti pensare alle discussioni che durano da decenni sulla nocività dell’amianto! Sembra sensato ridurre al minimo, a scopo precauzionale, l’esposizione personale alle radiazioni 5G. La seguente connessione, fisicamente innegabile, è rassicurante: più alta è la frequenza, più bassa è la propagazione della radiazione o, per dirla in altro modo: più alta è la frequenza, maggiore è l’attenuazione della radiazione 56 (qualsiasi radiazione HF!) da parte della sola aria o, ancor di più, da parte di materiali da costruzione comuni come pietra, legno o vetro. Da questo punto di vista, gli spazi interni, come appartamenti o case, offrono già una protezione piuttosto buona per quanto riguarda le frequenze 5G più alte.
Perché le frequenze 5G inferiori a 6 GHz sono particolarmente critiche?
Dal punto di vista della biologia edilizia, è particolarmente importante ridurre al minimo l’esposizione all’elettrosmog nelle zone notte, perché durante il sonno l’organismo deve essere libero da stress esterni per potersi rigenerare.
Tuttavia, per ragioni tecniche e commerciali, queste frequenze più basse della telefonia mobile 5G comporteranno una maggiore esposizione alle radiazioni 5G nelle aree in cui si dorme. Questo perché le frequenze più basse hanno un raggio di trasmissione maggiore e una migliore penetrazione nei materiali edilizi comuni a parità di dispendio energetico. Per il gestore di telefonia mobile, questo significa che, mantenendo sostanzialmente gli stessi costi infrastrutturali, è possibile coprire più clienti, il che si traduce in maggiori profitti. Lo stesso fenomeno è noto dalla copertura territoriale notevolmente migliore delle bande radiomobili inferiori rispetto a quelle superiori, ad esempio nelle comunicazioni mobili (900 MHz rispetto a 1800 MHz per GSM, nonché 800 MHz rispetto a 1800 MHz rispetto a 2700 MHz per LTE) o WLAN da 2,4 GHz rispetto a WLAN da 5 GHz.
Mentre la banda da 700 MHz è particolarmente consigliata per le zone rurali e le città più piccole, le bande di frequenza tra 3 e 4 GHz, recentemente messe all’asta, saranno sempre più utilizzate nelle aree centrali delle città, a favore di velocità di trasmissione dati più elevate. Anche se questo significa che devono essere installati più trasmettitori a intervalli più ravvicinati. Questa è proprio una delle principali critiche mosse dagli oppositori dell’espansione del 5G.
Perché l'implementazione del 5G inizia con le frequenze più basse?
Anche al 5G valgono le leggi fisiche e i fornitori di hardware reagiscono in modo prevedibile: innanzitutto, c’è una maggiore attenuazione delle radiazioni ad alta frequenza attraverso l’aria. Dal punto di vista del fornitore, “maggiore attenuazione” significa “maggiore consumo energetico e costi più elevati”, con la conseguenza commerciale che viene sempre preferita la banda di frequenza più bassa possibile (come nel caso di GSM, LTE e WLAN). A lungo termine, le bande 5G superiori fino a oltre 50 GHz rimarranno quindi riservate a distanze molto brevi con visibilità diretta, il che rappresenta un effetto collaterale positivo per la popolazione: le proprie quattro mura offrono una protezione relativamente buona.
Il detto sarcastico “il denaro fa girare il mondo” sta, per una volta e in modo piuttosto incidentale, effettivamente beneficiando il grande pubblico… una piccola consolazione data la maggiore esposizione complessiva alle radiofrequenze con il 5G.